Mi emoziona vederti…così valoroso, affrontare questo incredibile mostro (una creatura spaventosa che sicuramente hai cercato nel più profondo dei tuoi incubi), preparato ad un combattimento infinitamente diseguale.
La ilustración es de Ursula Vernon
Trovo commovente vederti… spaventato, sì, ma senza retrocedere di un solo passo, e senza abbassare questa spada così piccola da far sembrare che tu non abbia nessuna possibilità di salvarti…
E tuttavia, nonostante sia difficile da credere, questa scena ha un finale felice. Felice quanto inaspettato e sorprendente.
Adesso che sei così vicino al mostro, esagerata rappresentazione di tutte le tue paure, ti rendi conto che in realtà non c’è nessun pericolo. In un solo istante comprendi che un mostro di tal fatta non poteva essere reale…che non è mai stato reale. È come se ti svegliassi da un brutto sogno. Puoi vedere, per la prima volta e con tutta chiarezza, che ciò che ti provocava tanta paura (o preoccupazione o angoscia o dolore o tristezza) semplicemente non ti tocca.
E non è tutto: già non ti senti come se fossi un coniglietto. Hai scoperto la tua reale natura e sai che ora niente tornerà a limitarti…
Axel Piskulic
Una citazione di Un Corso in Miracoli:
Sono unicamente i tuoi pensieri a provocarti dolore. Niente di esteriore alla tua mente può ferirti o recarti danno in alcun modo. Non ci sono cause oltre a te stesso che possano abbattersi su di te e opprimerti. Nessuno eccetto tu stesso, può ferirti. Non c’è niente al mondo capace di farti ammalare, rattristare o debilitarti. Sei tu ad avere il potere di dominare tutte le cose che vedi riconoscendo semplicemente quello che sei.
Lezione 190, 5.1-6
Lo trovo così vero e sorprendente.