L’immaginazione è la pazza di casa
Santa Teresa di Gesù
Questa frase non si riferisce all’immaginazione creativa e utile, ma al discorso interminabile dei nostri pensieri.
Santa Teresa di Gesù, nata in Spagna nel 1515, paragona questo estenuante dialogo interiore con la “macina” del mulino, un pezzo di legno che aveva la funzione principale di fare un rumore costante, semplicemente per indicare che il mulino stava funzionando. Suggerisce “lasciate parlare questa pazza”, senza interromperla ma prestandole attenzione.
Mi piacque questo paragone. Pensavo a quale sarebbe la mia relazione con questa pazza immaginaria di cui parla Santa Teresa, se ci dovessi convivere. Starebbe sempre lì, assieme a me raccontandomi i suoi deliri, senza smettere di parlare, decisamente assorta nel suo mondo immaginario. Naturalmente la lascerei parlare ma non prenderei seriamente le sue parole. E sicuramente in alcun modo mi verrebbe di rimettermi ai suoi ordini lasciando che diriga la mia vita. Sarebbe assurdo.
Ma nonostante ciò eccomi qui, a scrivere di questi temi per cercare di prendere distanza da questa compagna pazza, che certamente fa parte di me e con la quale ancora, per la maggior parte del tempo, mi identifico e mi confondo.
A proposito della pazza che sembra ci portiamo nella testa, ecco un video che descrive con molta precisione com’è, molte volte, la nostra relazione con questa.
Axel Piskulic
Pubblicità “Picchio”, di Twistos.
Commerciale “Picchio”, di Twistos (Il tasto “CC” disattiva i sottotitoli)
E’ proprio una pazza.
🙂